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Valori di sport, Valori di vita: Speciale settimana dello sport

“Valori di sport, Valori di vita” - 3 marzo 2017

In seguito all’adesione del nostro Istituto alle Giornate dello Sport indette dal MIUR

Veneto, il giorno venerdì 3 marzo 2017 gli studenti delle classi quinte di tutte le sedi parteciperanno al convegno “Valori di sport, Valori di vita” organizzato presso il Centro Bordignon di Castelfranco Veneto durante il quale, i relatori presenti, con grande disponibilità, si metteranno a disposizione portando la loro testimonianza personale e aprendosi a un libero confronto provando a rispondere a tutte le nostre curiosità.

Oltre a noi “piccoli giornalisti” di diario.castelfranco.it sarà presente come moderatore Renato Piva, giornalista del Corriere del Veneto. Prima di presentarvi in breve i protagonisti della giornata vorremmo invitarvi alla lettura della lettera che Roberto Baggio (Dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante o centrocampista. Vice-campione del mondo con la Nazionale italiana nel 1994.) ha scritto ai giovani di oggi. Ci invita a riflettere su alcune parole in particolare, che tutti noi dobbiamo ricordare nella vita di tutti i giorni in ogni attività e non solo nello sport: passione, gioia, coraggio, successo, sacrificio.

“So che i giovani non amano i consigli, anch’io ero così. Io però, senza arroganza, qualche consiglio lo vorrei dare. Vorrei invitare i giovani a riflettere su queste parole.”

E ora scopriamo insieme quali saranno i protagonisti della giornata “Valori di sport, valori di vita”.

Igor Cassina - Ginnastica Artistica

Igor Cassina nasce a Seregno il 15 agosto 1977. E’ un allenatore di ginnastica artistica ed ex ginnasta italiano, campione olimpico nella specialità della sbarra.

Nella sua carriera sportiva colleziona diversi titoli italiani assoluti, e nel 1994 ai Campionati Assoluti è il primo ginnasta Juniores a salire sul primo gradino del podio alla (per la) sbarra. Ha partecipato a tre Olimpiadi, a Sydney 2000 arriva in finale nel concorso generale; ad Atene 2004 vince la medaglia d’oro alla sbarra; a Pechino 2008 arriva al quarto posto alla sbarra. Nel 2002 la Federazione Internazionale ha riconosciuto al ginnasta il “movimento Cassina”, un Kovacs teso con avvitamento a 360° sull’asse longitudinale. Il 24 febbraio 2011 annuncia il ritiro dal mondo agonistico. Allenato da Roberto Cignarale, Igor Cassina parteciperà il 5 marzo 2017 alla Treviso Marathon, nell’ambito del suo nuovo progetto “Corri con Igor”, da ginnasta a maratoneta.

Moreno Argentin - Ciclismo

Nato a San Donà di Piave (Venezia) il 17 dicembre 1960, Argentin è stato un ottimo passista-scattista, capace di rappresentare sin da subito una bella realtà nel passaggio al professionismo, avvenuto all’età di 20 anni, nel 1980. Qualcuno, e non solo gli addetti ai lavori, aveva capito che Moreno, soprattutto grazie ad una forte e determinata personalità, prima o poi sarebbe diventato “un brutto cliente” per i “senatori” Francesco Moser e Giuseppe Saronni, anzi… in certe classiche, ancora meglio… Scatto “bruciante”, grande e puntuale capacità di sapersi adattare (con un’invidiabile intelligenza) a qualsiasi scenario tattico nel corso della gara, il “saper colpire in contropiede”, ottima difesa anche nelle grandi salite (anche se, a parte il terzo posto al Giro d’Italia 1984, dopo Moser e Fignon, non è mai stato un corridore da grandi gare a tappe), buon discesista; queste le peculiarità di un atleta che magari parlava poco, ma grande protagonista con le vittorie ed i fatti, in grado di compiere imprese sulla carta molto complicate. Ma Moreno Argentin è il “signore della Liegi-Bastogne Liegi, l’italiano che ha dato più spettacolo di tutti su quelle dure cotes, seguito solo da Michele Bartoli. Ben quattro Liegi in saccoccia, tre vinte consecutivamente (1985, 1986, 1987 in maglia iridata, infine nel 1991, un anno d’oro per gli italiani nelle classiche). Chi scrive, e non solo, ha ancora vivo il ricordo della Liegi 1987. Sembrava perduta, a favore di un combattivo e determinato Claude Criquellion in fuga (andate a chiedere al Campione del Mondo 1984 quanto sia stato “bestia nera” Moreno Argentin); invece Moreno, con un recupero prodigioso a pochissimi chilometri dalla conclusione, compie il miracolo. Quattro Liegi Bastogne Liegi in bacheca… roba da fuoriclasse assoluto, ma non solo. Protagonista sul terribile Muro di Huy (strappo breve, ma con punte tra il 20 e il 22% ) nella Freccia-Vallone, vinta per tre volte (1990, 91 e 94).

Oscar Ugo De Pellegrin - Tiro con l’Arco

Oscar Ugo De Pellegrin nasce a Belluno, 17 maggio 1963. E’ un arciere e tiratore italiano, più volte Campione Paralimpico nelle specialità della Carabina e del Tiro con l'Arco. Paraplegico in seguito ad un infortunio sul lavoro, Oscar De Pellegrin è stato uno degli atleti di punta della Nazionale Sport Disabili, sia per quanto riguarda il tiro con l'arco, sia per il tiro a segno e fa parte del Club Paralimpico. Nelle due discipline può vantare 70 titoli italiani, 11 record italiani e 4 record mondiali. Nell'anno 2000, dopo aver conquistato la medaglia d'oro Olimpica a squadre, è stato insignito del titolo di commendatore della Repubblica Italiana, mentre dal CONI gli è stata conferita la massima onorificenza: il "collare d'oro". In occasione del viaggio della Fiamma Olimpica di Torino 2006, è stato scelto come ultimo tedoforo della tappa di Belluno, accendendo il tripode in piazza dei Martiri. Nel 2012 invece è stato nominato portabandiera dell'Italia alle Paralimpiadi che si sono tenute a Londra dal 29 agosto al 9 settembre. Nel 2009 è entrato a far parte del Guinness dei Primati, insieme con Marco Vitale e Alberto Simonelli, con un record che consisteva nel centrare e rompere il numero maggiore di lampadine, poste a 15m di distanza. Il 3 settembre 2012 ha concluso la sua carriera arcieristica vincendo la sua prima medaglia d'oro individuale alle Paralimpiadi di Londra battendo il malese Hasihin Sanawi alla freccia di spareggio.

Gabriele Gava - ex arbitro di calcio

Gabriele Gava nasce a Conegliano (TV) il 6 dicembre 1974. Appartiene alla sezione di Conegliano dell'Associazione Italiana Arbitri della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Nel 2001 debutta in Serie C1 per volontà del designatore Maurizio Mattei, e dopo aver totalizzato 52 presenze in tale categoria (compresa la finale play-off del 2005 tra Napoli e Avellino), nel 2005 viene promosso alla CAN A e B seguendo il destino dello stesso Maurizio Mattei, a sua volta nominato nuovo designatore. Al termine della stagione sportiva 2011-2012 ha diretto 89 partite in serie A. Il 3 luglio 2010, con la scissione della CAN A-B in CAN A e CAN B, viene inserito nell'organico della CAN A. Il padre, Franco, è stato arbitro a disposizione della CAN A e B negli anni ottanta. Il 19 ottobre 2010, dirige la partita in ricordo del collega Rosario Ponziano (scomparso tragicamente in Afghanistan) tra la sezione arbitri di Bolzano ed il 4º reggimento paracadutisti alpini. Il 22 giugno 2012 partecipa al primo "Memorial Piermario Morosini", in ricordo appunto del giovane giocatore del Livorno scomparso prematuramente durante una partita di calcio, in forza alla Nazionale Arbitri. La partita, giocata contro la Nazionale Cantanti, finisce in pareggio sul punteggio di 5 reti a 5. Il 13 maggio 2012, nell'ultima giornata di campionato dirige la gara Juventus - Atalanta (3-1) che verrà ricordata per l'addio del suo conterraneo Alessandro Del Piero alla Juventus. Il 2 luglio 2012 viene dismesso dalla CAN A per normale avvicendamento, concludendo così la sua carriera arbitrale a livello nazionale come Arbitro Effettivo. Subito dopo, il 5 luglio 2012 viene nominato tra i membri della commissione arbitrale di Lega Pro per la stagione 2012-2013, carica confermata anche per la stagione successiva. Attualmente è componente della CAN B.

Manuela Levorato - Atletica Leggera

Manuela Levorato nasce a Dolo (VE) il 16 marzo 1977. E’ un'ex atleta italiana specialista nella velocità, plurimedagliata sia a livello nazionale che internazionale. È stata due volte medaglia di bronzo agli Europei, argento e bronzo ai Giochi del Mediterraneo; a livello giovanile ha vinto 4 medaglie ai campionati europei. Ha vinto 17 titoli italiani assoluti ed è stata titolata in tutte le categorie giovanili: allieve, juniores e promesse. Detiene 13 record nazionali di cui: 7 assoluti, 4 di categoria (3 promesse ed uno allieve) e 2 masters (entrambi over 35).

Massimo Panighel - Organizzatore di eventi sportivi

Massimo Panighel ha portato nella Marca - in sequenza dal 2009 al 2011 -, i campionati italiani, europei e mondiali di Mountain Bike. L'eccellenza organizzativa (ancora si parla del 26 giugno 2011, rassegna iridata svoltasi a Montebelluna) va di pari passo con le idee. Panighel inoltre si batte da tempo per celebrare degnamente il Centenario della Grande Guerra che tra inizio del conflitto (1914), entrata dell'Italia (1915), Battaglie del Grappa e del Piave (1917) e Bollettino della Vittoria (1918) le nostre zone hanno vissuto come nessun'altra.

Patrizio Sarto - Medico Sportivo

Medico Specialista in Medicina dello Sport e Cardiologia, ora Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina dello Sport dell’ULSS 9 di Treviso.

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