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Radicchio di Castelfranco: Il fiore che si mangia

Il Radicchio di Castelfranco La “rosa” che si mangia, come viene chiamato il radicchio Variegato di Castelfranco, compare verso la fine dell’ 800 ottenuto dall’incrocio tra il Radicchio di Treviso e la scarola: la sua forma ricorda quella dell’insalata a cespo ma le sue caratteristiche sono superiori di quelle di una comune lattuga. Grazie soprattutto ai continui miglioramenti di abili orticoltori castellani, abbiamo oggi ottenuto un prodotto di nicchia delizioso per le nostre tavole. Questo prodotto deve la sua bellezza anche ai terreni unici delle zone di produzione che sono ben drenati, profondi e freschi, la semina avviene tra giugno e agosto, già a fine settembre, inizio ottobre è possibile trapiantare le prime piante. Dimora in campo aperto per due mesi dove sviluppa un cespo grosso e ben aperto. Viene quindi effettuata la preforzatura cogliendo il radicchio con 10 cm di fittone e mettendolo in casse con fondi retinati, qui, in assenza di luce i radicchi imbiancano e sviluppano nuove foglie prive di clorofilla con il tipico ed unico sapore, odore e croccantezza. Infine vi è la pulizia e l’immissione sul mercato. La qualità e l’elevato valore organolettico sono garantiti dall’uso di tecniche tradizionali come l’avvicendamendo colturale dopo due anni con divieto di rotazione di altre composite, la restrizione delle concimazioni entro certi limiti ed un massimo di 5-7 piante per metro quadrato. Gli splendidi colori, la forma che ricorda una rosa aperta, la delicatezza al palato e il suo bell’aspetto lo rendono uno dei radicchi più ammirati. Le sue foglie leggermente arricciate si presentano con variegature distribuite in modo equilibrato su tutta la superficie, con venature che vanno dal rosso vinoso al violaceo, al viola chiaro. Il sapore varia dal leggermente dolce all’ amarognolo ma al tempo stesso rimane delicato. Il radicchio Variegato di Castelfranco, principe dei radicchi bianchi, è stato marchiato I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta) nel 1996. La Pro Loco di Castelfranco Veneto, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, organizza una giornata dedicata al celebre “Fiore che si mangia”, che caratterizza la città del Giorgione. La mostra sarà aperta al pubblico nella giornata del 18 dicembre 2016 I ristoratori proporranno, all’interno dei propri locali, degustazioni di piatti a base di Radicchio Variegato di Castelfranco, mentre all’interno delle mura cittadine verrà allestita l’esposizione di prodotto e la premiazione dei migliori produttori. Info: Pro Loco Castelfranco Veneto: Via Riccati, 14 (Palazzetto Preti) Tel. 0423 495000 sito: http://www.prolococastelfrancoveneto.it/ e-mail: info@prolococastelfrancoveneto.it


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